Una, due, dieci o centomila. Non importa quante siano le sigarette che si fumano o a cui si è esposti indirettamente, secondo tutti i medici e le evidenze scientifiche il fumo fa male sempre. Tuttavia, se si pensa che fino ai due anni la metà dei bambini italiani è esposto alle sostanze cancerogene delle sigarette perché ha almeno un genitore fumatore, è chiaro che l’esposizione al fumo è molto precoce e può diventare cronica. In questi casi, il rischio di sviluppare malattie fumo correlate (tumori, ma anche asma o broncopneumopatia) è alto.
Esposizione cronica
Ma cosa significa esposizione cronica? E in che misura lo diventa? Risponde a queste domande nella videointervista l’esperta Giulia Pasello, l’esperta Giulia Pasello, dirigente medico, UOC di Oncologia 2, Istituto Oncologico Veneto di Padova.
Giulia Masoero Regis
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