Esercizi per l’eiaculazione precoce. Altro che pastiglie magiche, gli esercizi di Kegel sono l’arma in più contro l’eiaculazione precoce. Solo in Italia sono 4.000.000 gli uomini che ne sono colpiti. Chi in forma saltuaria, chi invece cronica.
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Esercizi per l’eiaculazione precoce per rinforzare e rilassare i muscoli pelvici
Si tratta di una serie di esercizi di rafforzamento e di rilassamento dei muscoli che si trovano nella zona pelvica. Questa speciale attività fisica può prolungare l’amplesso fino a un paio di minuti. I muscoli del pavimento pelvico si attivano quando un uomo trattiene la pipì dove aver iniziato a farla o quando stringe l’anello intorno all’ano. Un altro studio aveva promosso l’attività fisica in generale per affrontare questo problema. Le discipline migliori sono yoga e pilates.
Un video con esercizi per l’eiaculazione precoce ha provocato un boom di ricerche su Google
Recentemente un video sul social network Twitter che parlava di esercizi Kegel per durare di più ha ottenuto milioni di visualizzazione in poco tempo. Di conseguenza sono nettamente aumentate le ricerche su Google, con un +250% in meno di tre mesi.
Esercizi di Kegel utili anche contro la disfunzione erettile
Gli esperti consigliano questi esercizi anche in caso di disfunzione erettile. Con questa attività fisica gli uomini possono rinforzare i muscoli che supportano l’erezione e migliorare il flusso di sangue verso il pene.
Gli esercizi per il pavimento pelvico rafforzano i muscoli ischiocavernoso e bulbospongioso. Sono fondamentali per la produzione e il mantenimento dell’erezione e per l’eiaculazione. Nel tempo Kegel può far guadagnare a chi la pratica la capacità di contrarre questi muscoli e avere un’eiaculazione a comando.
Esercizi per l’eiaculazione precoce promossi anche da uno studio italiano
Mentre se ne parla molto per le donne soprattutto per la riabilitazione post parto, sono ancora troppo pochi gli uomini che li praticano. Ora diversi esperti assicurano che in sole due settimane di esercizi è possibile migliorare nettamente la situazione in chi soffre di eiaculazione precoce.
Uno studio italiano però sostiene che ci vogliano tre mesi. I ricercatori hanno analizzato i dati di una quarantina di persone che hanno problemi di eiaculazione precoce da sempre. I risultati hanno dimostrato che l’83% ha ottenuto il controllo del loro riflesso eiaculatorio. Ma c’è di più. Oltre otto su dieci hanno guadagnato due minuti e quaranta secondi in media, quando all’inizio dello studio mediamente duravano circa 39 secondi. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Therapeutic Advances in Urology.