Se i bambini ingeriscono accidentalmente batterie a moneta al litio, le conseguenze per la loro salute possono essere molto gravi. Power Safely, la campagna europea di informazione e sensibilizzazione presentata al Congresso EAP di Padova, ha l’obiettivo di ridurre significativamente il rischio di ingestione accidentale.
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I casi di ingestione di batterie a moneta al litio sono in aumento
Nel 2020, si sono verificati 10.000 casi di ingestione di batterie a moneta al litio da parte dei bambini e più della metà è avvenuta in Europa. Il numero è più che quadruplicato rispetto al 2002. L’aumento cresce di pari passo con la diffusione di queste batterie, che attualmente alimentano in media più di un dispositivo su 10 presente nelle case degli europei.
Duracell ha recentemente intervistato 1.200 genitori con figli fino ai sei anni di età in Italia, Regno Unito, Francia e Germania. Dall’indagine è emerso che il 98% di loro non pensa alle batterie a moneta al litio come un potenziale pericolo per i bambini. Solo il 46% afferma di conservarle fuori dalla portata dei loro figli (contro il 71% per i farmaci). Tuttavia, al 30% dei genitori è già capitato in passato un caso di ingestione accidentale e nel 13% dei casi si trattava proprio di questo tipo di batterie.
La campagna europea Power Safely
Per educare tutte le persone maggiormente coinvolte, come genitori, famigliari, educatori, pediatri e altri operatori sanitari, Duracell ed EAP condivideranno informazioni che spieghino loro come agire in caso di ingestioni accidentali e come prevenire il pericolo. EAP promuoverà la diffusione di video e di materiali informativi attraverso la sua rete di studi pediatrici e reparti ospedalieri, programmi di maternità e convegni. Mentre Duracell divulgherà video, informazioni e consigli utili attraverso i suoi canali digitali. La loro campagna Power Safely prevede anche il coinvolgimento delle istituzioni, per promuovere e rafforzare l’azione preventiva.
Lo sviluppo della tecnologia “Baby Secure”
Al fine di aiutare a prevenire il rischio di ingestione, Duracell ha recentemente sviluppato “Baby Secure”. Questa tecnologia prevede, per le loro batterie a moneta al litio, un pacco a prova di bambino, impossibile da aprire a mani nude.
Inoltre, viene applicata sulle batterie una sostanza amarissima e disgustosa, capace di portare i bambini a sputarla immediatamente qualora venisse messa in bocca. Si tratta di Bitrex®, la sostanza più amara al mondo, progettata per avere un sapore disgustoso e scoraggiare le ingestioni di prodotti pericolosi.
Come prevenire le ingestioni accidentali di batterie
Ciò che permette a tutti di “dare la carica in sicurezza” è, innanzitutto, mettere in atto delle misure precauzionali semplici ma importanti.
- Identificare i dispositivi presenti in casa alimentati da batterie a moneta al litio (ad esempio bilance digitali, termometri e glucometri digitali, chiavi delle auto, piccoli giocattoli, ecc…).
- Sigillare correttamente i vani batterie e conservare anche le batterie sfuse, sia cariche che scariche, in un posto sicuro e lontano dalla portata dei bambini.
«Siamo felici e orgogliosi che il Congresso EAP si sia tenuto proprio in Italia e che ci abbia permesso di far partire la campagna nel nostro Paese, dove circa l’80% delle famiglie non conosce i rischi connessi all’ingestione di batteria a moneta al litio. Questa iniziativa aggiunge un ulteriore, fondamentale tassello al nostro impegno sul tema della sicurezza dei bambini», dichiara Carmela Izzo, Vice President Southern Europe Duracell.
Quali sono i rischi per i bambini?
Il diametro delle batterie a moneta al litio è di circa 20 mm, simile a quello dell’esofago di un bambino, motivo per cui potrebbero rimanere incastrate. Se questo accade, la saliva può innescare un circuito elettrico e causare una reazione caustica, in grado di bruciare il tessuto circostante. In sole due ore, possono verificarsi emorragie interne e infezioni gravi, potenzialmente anche fatali.
«Se si sospetta che un bambino abbia ingerito una batteria a moneta al litio, è necessario portarlo al pronto soccorso pediatrico il più rapidamente possibile. Non esitare a chiamare un’ambulanza di emergenza, perché il tempo è fondamentale» spiega Stefano Del Torso, Direttore Generale European Academy of Paediatrics (EAP).
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