Una nuova variante di Covid sta spaventando le autorità sanitarie della Cina. Il nome tecnico è XBB ed è già noto agli esperti da diversi mesi. Deriva ancora una volta da Omicron. Il governo cinese si aspetta 65 milioni di nuovi contagi alla settimana dal prossimo mese di giugno. Zhong Nanshan, uno dei massimi esperti di malattie respiratorie al mondo, ha annunciato l’arrivo di due nuovi vaccini contro questa variante.
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Nuova variante di Covid: i sintomi non sembrano più gravi di Omicron
Oltre a questa variante, ce ne sono altre che hanno destato l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo. Si tratta della XBB.1.9.1 e della XBB.1.9.2. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i sintomi non sono particolarmente gravi. Anche uno studio svolto a Singapore conferma le previsione dell’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di salute.
Proprio per arginare la nuova ondata, l’Oms ha chiesto di aggiornare i vaccini. Quelli tuttora disponibili hanno ancora una buona efficacia contro i sintomi gravi della malattie, ma occorrono nuovi sieri per migliorare la protezione contro la variante XBB.
Quali sono i rischi in Italia?
Al momento la situazione nel nostro Paese è abbastanza tranquilla sul fronte dei contagi. Bisogna ammettere che ormai pochissime persone si sottopongono a un tampone per verificare se sia l’influenza, una sindrome para influenzale o Covid. Questo grazie al fatto che c’è un altissimo numero di vaccinati e guariti in Italia. Sappiamo però che l’immunità, sia quella naturale, sia quella data dai vaccini, cala nel tempo. Ecco perché l’invito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità affinché siano studiati e messi sul mercato vaccini aggiornati alle nuove varianti è particolarmente importante. Questo in principal modo per le categorie di persone che sono maggiormente a rischio di sviluppare complicanze da Covid, come gli anziani, gli obesi, gli ipertesi, chi ha malattie che condizionano il funzionamento del sistema immunitario.
FONTE: Istituto Superiore di Sanità