I neonati hanno potenzialità incredibili, che spesso non conosciamo soltanto perché non sappiamo aiutarli ad esprimerle al meglio. Un esempio su tutti? L’equilibrio. Se chiedete a mamme e pediatri a che età i bambini imparano a stare dritti sui propri piedini, vi risponderanno che il “miracolo” accade solitamente intorno ai nove mesi.
Il ruolo dell’allenamento
Eppure, con il giusto allenamento, lo stesso traguardo potrebbe essere tagliato già a tre mesi di vita. Lo dimostra uno studio dell’Università norvegese per la scienza e la tecnologia (NTNU) pubblicato su Frontiers in Psychology.
Tutti in piscina
I ricercatori hanno osservato attentamente i neonati che seguono uno speciale corso di nuoto tenuto dall’insegnante Snorri Magnusson in Islanda. Le lezioni, della durata di un’ora ciascuna, si svolgono due volte alla settimana per un totale di 12 settimane, e insegnano ai bambini diversi esercizi, come ad esempio stare in piedi sulla mano dell’insegnante o su una tavoletta. «I risultati sono sensazionali rispetto a quello che ci si aspetta normalmente da bambini di questa età», commenta lo psicologo Hermundur Sigmundsson che ha coordinato la ricerca.
Piccoli equilibristi
Nella piscina di Magnusson, infatti, i bambini hanno imparato a mantenere l’equilibrio a un’età media di 4,3 mesi: «Il più piccolo aveva addirittura 3,6 mesi», sottolinea Sigmundsson. Alla fine del corso, 11 dei 12 bambini iscritti avevano imparato a stare in piedi da soli per oltre 15 secondi; il 12esimo bimbo aveva faticato un po’ di più, riuscendo comunque a rimanere in piedi per circa 8 secondi.
Una questione di esercizio
Secondo Sigmundsson, l’incredibile risultato ottenuto da questi piccoli equilibristi è dovuto soltanto alla pratica di esercizi mirati. «I bambini possono fare molto di più di quanto pensiamo», conclude entusiasta lo psicologo.
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