Le temperature hanno iniziato ad alzarsi e in quasi tutti gli uffici si è messo mano al telecomando del condizionatore. Spesso amata dagli uomini e odiata dalle donne (il perché lo spiega uno studio scientifico), l’aria condizionata migliora la qualità della vita nelle stagioni più calde, ma se non è utilizzata nel modo corretto può diventare dannosa per la salute. Naturalmente diamo per scontato che i filtri dell’aria condizionata in ufficio e in casa siano puliti e montati a regola d’arte. I filtri sono infatti un potente mezzo di trasmissione di virus e batteri se non si seguono le regole di igiene. Prima di accendere il condizionatore quindi meglio chiamare sempre il centro di assistenza.
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Aria condizionata in ufficio: No a sbalzi di temperatura e al getto diretto
Per cercare di ridurre al minimo tosse, mal di gola e torcicollo prima di tutto bisogna evitare gli sbalzi di temperatura. Non si devono superare i cinque-sei gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella impostata sul condizionatore. In secondo luogo, mai puntare il getto dell’aria condizionata direttamente verso di voi.
Aria condizionata in ufficio: come rimediare
Se, nonostante gli accorgimenti, vi è venuto comunque il torcicollo, come rimediare ai dolori? I principi attivi più indicati in questo caso sono l’ibuprofene e il diclofenac, che vanno somministrati per via topica nella zona dolorosa.
Terapia
Tendenzialmente il principio attivo dovrebbe essere applicato 2-3 volte al giorno per 5-6 giorni e comunque per il periodo più breve possibile. In questo arco di tempo l’ibuprofene agisce specificatamente sulla zona colpita, riducendo i sintomi e permettendo al muscolo di recuperare la propria funzione. Molto, però, dipende dalla causa che ha generato il disturbo muscolare. Se si tratta di una distorsione, per esempio alla caviglia, posso eliminare il dolore con il gel per via topica, ma per riprendere completamente a caricarci sopra il peso e a camminare passeranno dalle 4 alle 5 settimane.
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