Passare ore sui mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro non solo può essere decisamente noioso, ma può incrementare il rischio di depressione, obesità e scarso rendimento a lavoro.
Oltre 34.000 persone monitorate
Lo dimostra uno studio condotto dall’Università di Cambridge, che ha analizzato di dati di più di 34.000 lavoratori inglesi.
Se impiegate più di un’ora al giorno, iniziano i problemi
I ricercatori sostengono che il tempo limite sia quello entro l’ora. Chi fa spostamenti più lunghi ogni giorno, due volte al giorno, ha conseguenze significative sul benessere psicologico. Chi ogni giorno impiega più di 60 minuti per raggiungere il proprio lavoro ha un rischio più alto di un terzo di sviluppare depressione. Scopri qui quali sono i sintomi
Si dorme meno e peggio
Ma c’è di più. Gli spostamenti dei pendolari “rubano” tempo per il riposo. È evidente che se il posto di lavoro è a più di un’ora i distanza, occorrerà svegliarsi prima. Leggi qui cosa ti succede se dormi poco o male
Si rischia di diventare obesi
I pendolari hanno anche il 21% di possibilità in più di diventare obesi, con tutte le conseguenze negative per la salute che questo comporta.
Lavorano peggio
La ricerca mette in luce anche che i lavoratori pendolari hanno performance inferiori rispetto agli altri, che sono state misurate in mezz’ora di produttività in meno alla settimana.
Il parere degli esperti
Gli esperti consigliano alle aziende di rendere più flessibili gli orari di ingresso e di uscita ai propri dipendenti e collaboratori. In questo modo sarà più facile evitare le ore di punta e raggiungere il posto di lavoro più velocemente.
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