Ai primi weekend in spiaggia (e quindi in costume) manca davvero poco e molte persone, rimaste inattive durante la stagione invernale, decidono di correre in palestra oppure di iscriversi a qualche corso in piscina.
Anche se vi allenate a casa e non è obbligatorio per legge, non iniziate a fare esercizi senza un certificato medico, soprattutto se non svolgete attività fisica da molto tempo.
Quale certificato richiedere?
Il certificato per attività ludico motoria. L’attività ludico-amatoriale è quella svolta da persone che non sono iscritte a società sportive, enti di propaganda sportiva o federazioni. In pratica da chiunque pratichi sport come il jogging o il nuoto “in libertà”, senza obblighi burocratici. Nonostante sia facoltativo, il certificato viene sempre richiesto da palestre e piscine a fini assicurativi.
A chi rivolgersi?
Può essere fatto da tutti i medici, che possono consigliare alla persona eventuali limitazioni. I medici della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi) durante la visita svolgono anche un ecocardiogramma basale.
Gli altri certificati
Il discorso cambia se l’impegno sportivo non è amatoriale e c’è un iscrizione a un ente sportivo, a una federazione oppure si devono svolgere attività organizzate dalle scuole. In questo caso bisogna munirsi di altri certificati, come quello non agonistico, agonistico oppure del certificato per attività sportive di particolare ed elevato impegno cardiovascolare.
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