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Hair cycling: cos’è questa tendenza beauty e perché provarla

Alternare i prodotti per la cura dei capelli per ottenere la chioma desiderata è l'ultimo trend beauty di TikTok. Ma è davvero una novità?

Tra le ultime tendenze di bellezza di TikTok c’è senza dubbio l’hair cycling. Il termine è diventato virale grazie al video in cui la content creator Kelsey Griffin ha parlato del particolare metodo che utilizza per avere dei capelli belli e sani.

Cos’è l’hair cycling

Il trattamento replica lo schema che sta a fondamento dello skin cycling, un sistema proposto dalla dermatologa newyorkese Whitney Bowe. Questo programma di skincare è una routine della durata di quattro notti. Durante le prime due si utilizzano principi attivi esfolianti e retinoidi, mentre le successive sono dedicate al riposo e al recupero della pelle attraverso l’uso di prodotti idratanti e lenitivi.

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L’hair cycling  prevede allo stesso modo di non utilizzare sempre gli stessi prodotti per il lavaggio dei capelli, ma di alternarli in base alle esigenze della cute e della chioma.

Un metodo rivoluzionario?

Il concetto è relativamente recente. In realtà è stato dato un nome a un’abitudine già conosciuta e talvolta consigliata da parrucchieri e dermatologi. I bisogni dei capelli infatti cambiano a seconda di vari fattori, come lo stato di salute, lo stress o semplicemente le stagioni.

Come fare l’hair cycling

Ad esempio, dopo un certo numero di lavaggi i capelli potrebbero aver bisogno di uno shampoo chiarificante per purificare il cuoio capelluto. Per quello successivo si tenderà quindi a prediligere un detergente più delicato e adatto all’uso frequente.

Sulle lunghezze si può alternare una maschera idratante al posto del normale balsamo, per dare una dose di idratazione extra ai capelli secchi. Se i capelli sono fini e non reggono prodotti troppo pesanti, basta limitarne l’utilizzo una volta a settimana e solo sulle punte.

All’interno della routine si usano shampoo e balsamo con funzioni diverse, con dei giorni di riposo tra un lavaggio e l’altro. Le abitudini si personalizzano per rispondere a varie problematiche e ottenere il massimo da ciascun prodotto. La rotazione dei prodotti viene modulata sui bisogni e sulle caratteristiche dei capelli, motivo per cui non esiste un protocollo unico. La scelta dipende dalle condizioni della cute, dalla frequenza dei lavaggi, dalla consistenza dei capelli e dal fatto che siano naturali o trattati.

È adatto a tutti i tipi di capelli?

Generalmente l’hair cycling non ha controindicazioni. Alterna esfoliazione delicata e idratazione in base alle necessità ed è adattabile a diversi tipi di capelli. Per trovare la combinazione ideale è utile monitorare il cuoio capelluto e le lunghezze dopo il trattamento: prima di ottenere l’equilibrio desiderato possono volerci vari tentativi.

Adottare delle accortezze è comunque consigliabile in situazioni di sensibilità della cute, allergie o patologie. In ogni caso è meglio sospendere l’uso dei prodotti se si notano reazioni indesiderate. Inoltre, ai soggetti che soffrono di condizioni particolari come forfora o dermatiti e utilizzano uno shampoo medicato o un altro trattamento topico, il dermatologo potrebbe indicare in che misura e con quali prodotti è meglio alternarlo.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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