L’effetto rebound degli antidepressivi. In italiano “rebound” significa rimbalzo ed è quello che succede con la ricomparsa dei sintomi dopo la sospensione di un farmaco. Quello degli antidepressivi è il più conosciuto. In pratica se non si smette gradualmente di assumere questo medicinale, possiamo vivere effetti persino peggiori della malattia per cui lo stiamo assumendo.
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Effetto rebound degli antidepressivi: quali sono i sintomi?
Tra i sintomi principali dell’effetto rebound ci sono attacchi di panico, ansia e insonnia, i quali compaiono circa 36-96 ore dopo aver ridotto o sospeso la terapia. L’effetto rimbalzo determina nel paziente i sintomi di astinenza e di depressione anche più gravi di quelli per cui all’inizio ha assunto il farmaco.
Lo stop del farmaco dovrebbe avvenire progressivamente e con gradualità. Quando un paziente desidera diminuire o interrompere la terapia farmacologica deve parlarne con il medico psichiatra che gliel’ha prescritta. Sarà lui a decidere modi e tempi e che dovrà assicurarsi che il paziente stia bene in questo percorso. I farmaci antidepressivi hanno anche un’altra caratteristica. Nelle prime settimane in cui vengono assunti, non solo non sembrano funzionare ma possono peggiorare i sintomi.
Nei casi lievi o moderati non servono altri farmaci
Fortunatamente la maggior parte degli effetti indesiderati successivi a un’improvvisa interruzione degli antidepressivi sono di breve durata. In media si risolvono spontaneamente in cinque giorni. Nei casi più complicati però questo effetto può durare anche un mese. I sintomi sono reversibili. Se il paziente non riesce però a sopportare queste avversità, la situazione può migliorare grazie all’intervento dello psicoterapeuta e di alcuni farmaci.
Effetto rebound: in quali altri farmaci?
Oltre agli antidepressivi, i farmaci che possono scatenare l’effetto rimbalzo, sono i cortisonici. Se si procede a un’interruzione improvvisa potrebbe influenzare la produzione di ormoni naturali da parte del surrene. Nei casi più gravi si può arrivare fino a una possibile insufficienza surrenalica.
Anche gli ansiolitici a base di benzodiazepine hanno l’effetto rebound quando c’è un’interruzione improvvisa e non concordata con il medico. Quali sono le differenze tra antidepressivi e ansiolitici?
FONTE: Istituto Superiore di Sanità