La nuova frontiera della beauty routine orientale è super basic e costa poco. Già apprezzata da tempo in Corea e Giappone, l’acqua frizzante si è infatti rivelata un ottimo alleato della pelle del viso e in particolare della sua detersione.
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L’acqua frizzante ha un pH simile a quello della pelle
Stando ai parametri riportati dal Ministero della Salute, il pH dell’acqua del rubinetto – con la quale solitamente ci laviamo il viso – varia da 6,78 a 7,8. L’acqua frizzante, invece, ha un pH che oscilla tra 2 e 3: risulta quindi acido e molto più simile a quello della cute del viso, che si attesta intorno a 4. Ciò significa che l’acqua frizzante è meno aggressiva di quella del rubinetto ed è particolarmente adatta a tutti i tipi di pelle, anche quelle più sensibili.
L’anidride carbonica pulisce in profondità
L’anidride carbonica riesce inoltre a penetrare in profondità e a liberare i pori occlusi a causa di inquinamento, residui di make-up, polvere, sebo in eccesso. Grazie alla carbonatazione, quindi, si rimuovono impurità e batteri, senza aggredire e irritare la pelle, il cui film idrolipidico rimane inalterato. Oltre a ciò, l’acqua frizzante a temperatura ambiente migliora la microcircolazione sanguigna. La CO2, infatti, svolge una funzione vasodilatatrice, portando sangue e ossigeno ai tessuti della cute. Questa appare più luminosa, sana, compatta.
Lavarsi il viso con acqua frizzante: qualche consiglio
Ma quindi come possiamo usare l’acqua frizzante per detergere la pelle? Gli esperti di SodaStream suggeriscono di riempire una bacinella con l’acqua gassata a temperatura ambiente e immergere il viso per 10-20 secondi, ripetendo il rituale di bellezza 1-3 volte a settimana a seconda del tipo di pelle. Chi ne ha una particolarmente delicata e sensibile può limitarsi a una volta sola. Per chi volesse testare un rimedio più soft, il consiglio è quello di nebulizzare velocemente il viso con acqua frizzante oppure detergerlo con un dischetto di cotone imbevuto.