I migliori centri per curare il tumore. La Rete Oncologica Pazienti Italia – Ropi ha messo online un nuovo strumento che si chiama Dove Mi Curo?. Si è partiti dal fatto che come confermano tutti gli esperti maggiore è il numero di interventi di chirurgia oncologica effettuati in un ospedale, maggiore sarà la qualità e l’efficacia dei trattamenti. Questo vale per ogni settore della medicina. Più interventi si fanno, più i medici diventano esperti. La mappa interattiva fornisce indicazioni sui centri per 17 diverse neoplasie.
In questo articolo
Migliori centri per curare il tumore: la differenza del centro, incide sul tasso di sopravvivenza
«La scelta del luogo di cura può fare la differenza nel trattamento dei tumori. I dati confermano una forte associazione tra volumi di attività chirurgica più alti e migliori esiti delle cure. I dati resi noti da Ropi, in termini di sopravvivenza, lo dimostrano. Per il tumore ovarico, ad esempio, la sopravvivenza a 3 anni è del 65% se l’intervento è effettuato in strutture specializzate. Cala al 44% in quelle con un volume di interventi sotto la soglia minima. Per il tumore del seno, invece, la sopravvivenza a 5 anni è dell’83,9% nei centri con alti volumi di interventi. Scende al 78,8% nelle strutture che effettuano 99-50 interventi l’anno e cala ancora al 74,9% in quelle con meno di 50 interventi l’anno», dice Stefania Gori, presidente del Ropi.
In realtà il 26% degli interventi viene fatto ancora in strutture sotto soglia. Questo vuol dire che il numero degli interventi fatti è sotto il livello previsto. C’è comunque un miglioramento. In cinque anni le strutture sopra soglia sono passate da 143.469 a 148.491. In termini percentuali significa +3,5 per cento. Contestualmente abbiamo avuto una riduzione dell’11% degli ospedali sotto soglia.
Le quattro regioni nelle quali si fanno più interventi sono Lombardia, Lazio, Toscana ed Emilia Romagna. Il Nord del Paese resta saldamente in testa, superando tutti i volumi di sogna per le 17 neoplasie. Al Sud Italia appena tre regioni riescono coprire tutte le principali patologie: Sicilia, Campania e Puglia. Ecco spiegato il motivo di quello che viene definito come turismo sanitario da Sud a Nord. La stima parla di più di 24.000 pazienti all’anno che si spostano dal Meridione al Settentrione per ragioni di salute.
Migliori centri per curare il tumore alla mammella
Per il tumore al seno al primo posto c’è l’Istituto europeo di oncologia di Milano, che precede il Policlinico universitario Gemelli di Roma. In terza posizione l’Istituto Humanitas di Rozzano, alle porte del capoluogo lombardo. Al sud il più alto in classifica è l’Humanitas di Misterbianco, in provincia di Catania, che troviamo all’ottavo posto.
Migliori centri per curare il tumore alla prostata
Si trova a Firenze il miglior ospedale per il trattamento del cancro alla prostata. Si tratta dell’Azienda ospedaliera Careggi . In seconda posizione si trova l’Istituto europeo di oncologia di Milano. Al terzo posto la Casa di cura Pederzoli di Peschiera Del Garda, in provincia di Verona. L’unico centro al Sud in top ten è l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Si trova al sesto posto.
Il tumore al polmone
Per quanto riguarda il pericolosissimo cancro ai polmoni domina l’Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma. Al secondo posto di nuovo l’Istituto europeo di oncologia di Milano. Anche per questo tumore nei primi tre posti c’è anche il Policlinico universitario Gemelli di Roma. Al Sud per il polmone il centro di cura più alto in classifica è il Monaldi di Napoli. Lo troviamo al decimo posto.
Migliori centri per curare il tumore allo stomaco
Il Policlinico universitario Gemelli di Roma ha la prima posizione anche per il cancro allo stomaco. Al secondo posto troviamo l’Irccs San Raffaele di Milano. Al terzo, l’Ospedale San Giovanni Battista Molinette di Torino. Per questo tumore non c’è alcun ospedale del Sud nei primi dieci posti.
Tumore al colon
Il Policlinico universitario Gemelli di Roma è in prima posizione anche per numeri di interventi di questo tumore. Al secondo posto si piazza l’Irccs Policlinico Sant’Orsola di Bologna. In terza posizione troviamo l’Azienda ospedaliero universitaria pisana, naturalmente di Pisa. Nella top ten qui troviamo due strutture, tutte in Puglia: il Policlinico di Bari e l’Ospedale Panico di Tricase, in provincia di Lecce, rispettivamente al quarto e nono posto.