La menopausa è una fase delicata della vita in quanto comporta una serie di cambiamenti nel corpo femminile tra cui la tendenza ad aumentare di peso, la secchezza cutanea e la perdita di capelli. Concentrandoci su quest’ultimo aspetto in particolare, molte donne riscontrano perdita di spessore, maggior frequenza di caduta, diminuzione della lucentezza, cambiamenti nella consistenza fino a maggiore secchezza e fragilità. Per questo è importante prendersene cura preventivamente così da ridurre spiacevoli conseguenze.
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Le differenze iniziano ad emergere dai 40 anni
Sebbene ogni donna rappresenti un caso a sé, è a partire dai 40 anni che si iniziano a notare differenze nei capelli femminili così come l’insorgere di alcune problematiche. «Con l’arrivo della menopausa si assiste a un importante cambiamento ormonale tra gli estrogeni (ormoni femminili) e gli androgeni (ormoni maschili). In tale periodo si verifica una progressiva diminuzione degli estrogeni, mentre il testosterone rimane stabile e questo, insieme all’insorgere della menopausa fa sì che anche il ciclo di vita dei capelli si accorci, facilitandone la caduta», spiega Nadia Misino, direttrice sanitaria del Centro Insparya di Milano.
Menopausa: una corretta cura dei capelli aiuta a prevenire l’alopecia
Considerato che i capelli dicono molto di una persona e del suo stato di salute generale, è fondamentale seguire buone abitudini, quindi prediligere un’alimentazione equilibrata, fare esercizio fisico regolare e prendersi cura della propria igiene. Ecco i consigli della dottoressa per avere capelli in salute anche in menopausa:
- Alimentazione. Mantenere una dieta salutare, varia ed equilibrata mette al riparo da carenze nutrizionali che possono pregiudicare la bellezza dei capelli.
- Sport. Uno stile di vita attivo impatta molto positivamente anche sui nostri capelli. Quando facciamo esercizio fisico, il flusso sanguigno e l’ossigenazione si attivano, contribuendo a migliorare il tono del cuoio capelluto e a prevenire la caduta dei capelli.
- Cura dell’igiene. Mantenere una corretta igiene personale, lavando i capelli regolarmente, è la chiave per averli forti e sani.
- Evitare tabacco e alcol. Ricorrere ad integratori vitaminici per compensare eventuali carenze nutrizionali è certamente consigliabile.
I trattamenti non invasivi
In alcuni casi possono rendersi utili specifici trattamenti coadiuvanti nella prevenzione della caduta dei capelli come ad esempio la mesoterapia, una delle tecniche messe a punto dal Gruppo europeo Insparya, specializzato nel trapianto di capelli. Citandone uno, MesoHair+ Insparya è un trattamento di biostimolazione e nutrizione che stimola la produzione di capelli forti e ne previene la caduta. Come spiega Misino, «si tratta di una procedura rapida, non invasiva e di facile esecuzione. Consiste nella somministrazione intradermica di un preparato che attiva biologicamente le cellule delle unità follicolari, favorendo la produzione di capelli che avranno maggior qualità e resistenza».
Tuttavia, i cambiamenti ormonali non sono gli unici fattori che possono influire sulla caduta dei capelli. Tra le possibili cause vi è anche la predisposizione genetica, lo stress e l’ansia. Per questa ragione, se la perdita di capelli è fonte di preoccupazione, la dottoressa consiglia sempre di rivolgersi a uno specialista per individuare la vera origine del problema e identificare la soluzione migliore per risolverlo.