Palestra o dieta? Olio di gomito: i lavori domestici aiutano a bruciare le calorie. Dati di dispendio energetico delle attività di casa, che si contraddistinguono per medio-bassa intensità e medio-lunga durata, indicano che insieme agli zuccheri si consumeranno anche i grassi in eccesso (GUARDA la classifica dei mestieri per dispendio calorico).
Chi lava pavimento o biancheria perde peso
Per rifare i letti in mezz’ora, per esempio, si consumano circa 70 chilocalorie (è l’unità di misura utilizzata in biologia e scienze della nutrizione). Idem per il bucato. Ma se si lavano a fondo i pavimenti si arriva a bruciarne, nello stesso arco di tempo, oltre 130.
«Considerato che un grammo di grasso equivale a circa nove chilocalorie, in mezz’ora di lavoretti si bruciano più o meno dieci grammi di grassi», spiega Alberto enrico Minetti, professore di fisiologia presso il dipartimento di fisiologia umana della facoltà di medicina dell’Università Statale di Milano.
Lo sforzo maggiore lo si fa se si decide di spostare i mobili (210 chilocalorie in mezz’ora), mentre per portare a casa la spesa (500 metri a piedi con due sacchetti di dieci chili) senza prendere l’ascensore per due piani di scale, sono richieste 30 chilocalorie, grosso modo le stesse che si consumano correndo per tre minuti alla velocità di nove chilometri all’ora.
Schiena dritta e si scansano i dolori
Le faccende domestiche protratte e ripetute nel tempo possono, come molte altre attività fisiche, portare inconvenienti al sistema muscolo-scheletrico. Adottare posture e procedure corrette, come il sollevamento di carichi a gambe piegate e schiena dritta, può aiutare a evitarli.
La tecnologia e l’ergonomia forniscono strumenti di lavoro domestico che sempre più contribuiscono a un uso più sicuro di muscoli e articolazioni. È bene tener presente, però, che più i lavori domestici saranno resi facili dalla tecnologia e dall’ergonomia, meno energia metabolica sarà impiegata, a scapito dell’utilizzo della casa come surrogato della palestra per smaltire i chili di troppo.
Marco Maroni – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 8 febbraio 2010