La regina d’Inghiletterra, Elisabetta II, è stata ricoverata a Londra per una gastroenterite, domenica 3 marzo. La sovrana, spiega una nota di Palazzo, è stata trasportata in ospedale «a titolo precauzionale». Dopo 24 ore nella struttura sanitaria, è stata dimessa nel pomeriggio di lunedì 4 marzo ed è tornata a Buckingham Palace.
Niente allarmismi per Sua Maestà, insomma, ma accertamenti per rimetterla presto in senso. E, soprattutto, tanto riposo: per questo la regina è stata costretta ad annullare la sua visita in Italia da Giorgio Napolitano, prevista per mercoledì e giovedì prossimi.
L’annuncio del ricovero all’ospedale londinese King Edward VII (lo stesso dove era finita Kate per le nausee da gravidanza, episodio tristemente legato al suicidio di un’infermiera che aveva rivelato notizie riservate a due dj australiani che si erano spacciati per membri della famiglia reale) è stato dato dallo stesso Buckingham Palace. Che ha anche sottolineato che le condizioni della sovrana sono buone e il suo umore ottimo.
La regina Elisabetta II, 86 anni, aveva iniziato ad accusare i sintomi di una gastroenterite lo scorso venerdì, rinunciando ad alcuni impegni tra cui una cerimonia militare sabato in Galles.
Ma cos’è la gastroenterite? Si tratta di un processo infiammatorio che colpisce lo stomaco e l’intestino tenue. Può essere causato da eccessi o intossicazioni alimentari o infezioni batteriche o virali (per esempio, da norovirus). I sintomi sono nausea, vomito, crampi alla pancia, diarrea e debolezza. La gastroenterite tende a guarire da sola con riposo, sospensione dell’alimentazione e idratazione, ma per bambini (leggi: la gastroenterite da rotavirus nei bambini) e anziani è necessaria qualche cautela in più.
Federica Maccotta – OK Salute e benessere
