Alimentazione

I consigli della Fondazione Veronesi per rimettersi in forma

Gennaio è il mese ideale per cambiare vecchie abitudini che minano la nostra salute

Come rimettersi in forma? Attività fisica, alimentazione sana, stop al fumo di sigaretta e i test a cui sottoporsi. È un vero e proprio piano d’azione quello suggerito dalla Fondazione Veronesi per tornare in forma dopo le abbuffate delle vacanze di Natale e Capodanno.

Come rimettersi in forma: troppi gli italiani in sovrappeso, serve un intervento medico multidisciplinare

Perdere peso è un imperativo per molti italiani. L’ultimo rapporto dell’Italian Barometer Obesity Research conferma che i nostri connazionali in sovrappeso siano ormai 25 milioni. Tra loro 6 milioni sono obesi. È tempo di agire. Se non siamo in grado di farcela da soli, ci sono molti professionisti che possono fare la differenza, come nutrizionisti, endocrinologi e psicologi. Un team multidisciplinare che può occuparsi di tutti gli aspetti che impediscono a molte persone di perdere finalmente peso.

Gruppo San Donato

Mezz’ora di ginnastica al giorno la possiamo fare tutti

Tutte le principali società mediche raccomandano almeno 150 minuti di attività fisica al giorno. L’ideale sarebbe farne un po’ tutti i giorni, anche se dovessimo avere tempo solo nel fine settimana, è comunque meglio di niente. Vale tutto ciò che non ci fa essere sedentari, anche se svolgere esercizio fisico in modo consapevole è molto meglio. Importante anche sollevare pesi, soprattutto quando superiamo i sessant’anni, quando perdiamo notevolmente la nostra forza muscolare. Sollevare pesi aiuta anche a rinforzare le ossa.

Come rimettersi in forma: il sonno gioca un ruolo fondamentale

Come ripetuto da tutti gli esperti il sonno ha un ruolo determinante nel nostro benessere. Non fa eccezione la Fondazione Veronesi che raccomanda di essere molto puntuali con il sonno. I consigli sono quelli di cercare il più possibile di andare a dormire sempre alla stessa ora e di riposare tra le 7 e le 8 ore. Un paio di ore prima di addormentarsi dobbiamo evitare tutti i dispositivi che emettono luce blu, come smartphone, tablet e computer.

Stop al fumo di sigaretta. Prova con la citisina

Smettere di fumare è un imperativo per la salute. La Fondazione suggerisce di assumere citisina. Si tratta di una sostanza studiata dall’Istituto nazionale tumori, che viene prescritta dagli specialisti nei centri antifumo. È una droga galenica, preparata dal farmacista in piccole capsule, che causa nausea ogni volta che fumiamo una sigaretta. Si somministra per due settimane a pieno dosaggio (da 2 a 6 capsule al giorno). Successivamente si scende di dose. Occorre l’autorizzazione del medico di famiglia.

Come rimettersi in forma: l’importanza di tornare a fare gli screening

Dopo gli anni della pandemia quando molti di noi hanno saltato gli esami di controllo, ecco che, calendario alla mano, bisogna riprendere la strada giusta. Naturalmente bisogna seguire gli screening di base come la mammografia, lo screening del cancro al colon, il test per l’HPV e il pap test. Molto utili anche gli screening per il cancro del polmone, dello stomaco e della prostata per tutte le categorie a rischio.

La salute mentale è fondamentale

Non bisogna sottovalutare la salute mentale, sempre più al centro delle raccomandazioni dei medici. È importante ritagliarsi sempre del tempo per dedicarci a un’attività che amiamo fare. Cercare di non stare soli. Molte ricerche hanno spiegato che solitudine e isolamento portano a sintomi molto gravi.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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