Sigarette elettroniche e salute dei denti. Da tempo diversi centri di ricerca internazionali si stanno concentrando sugli effetti delle cosiddette e-cig. Un nuovo studio ora sottolinea come svapare metta a rischio la salute dei denti. I ricercatori hanno sottolineato che l’uso di queste sigarette dovrebbe essere incluso nell’elenco dei fattori di rischio per le carie.
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Il mercato delle e-cig in Italia
Il mercato italiano della sigaretta elettronica vale 469 milioni di euro; i consumatori sono circa 1,4 milioni, in crescita del 10 per cento. Com’è noto si tratta di dispositivi alimentati a batteria che utilizzano una fonte di calore per produrre un aerosol da un liquido, che viene inalato nei polmoni. I liquidi da vaporizzare sono disponibili con o senza nicotina.
Come funzionano?
L’aerosol della sigaretta elettronica contiene sostanze potenzialmente dannose, tra cui nicotina, metalli pesanti e aromi come il diacetile. Questa sostanza chimica è legata alla funzionalità polmonare anormale e alle malattie polmonari.
Sigarette elettroniche e salute dei denti: il nuovo studio americano
Ora, un nuovo studio della Tufts University School of Dental Medicine ha trovato un’associazione tra l’uso di vaporizzatori e un aumento del rischio di carie dentale. Nello specifico, le persone che hanno riferito di aver utilizzato i vaporizzatori avevano un rischio maggiore di sviluppare carie rispetto a coloro che non avevano segnalato l’uso di sigarette elettroniche. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of the American Dental Association.
Per valutare le associazioni tra uso di vaporizzatori e rischi di carie dentale, il team di ricerca ha raccolto dati da persone che hanno frequentato la clinica odontoiatrica presso la Tufts University School of Dental Medicine dal 1 gennaio 2019 al 1 gennaio 2022.
Sigarette elettroniche e salute dei denti: si alza il rischio di carie ai denti
I partecipanti avevano più di 16 anni, avevano ricevuto una diagnosi di carie e avevano risposto sì o no a un questionario sulla salute che chiedeva se usassero sigarette elettroniche. Allo studio hanno preso parte poco più di 13.000 persone. I ricercatori hanno calcolato il livello di rischio di cavità del partecipante utilizzando il software delle cartelle cliniche come basso, moderato o alto.
“Questa ricerca ha rilevato che, esaminando le cartelle cliniche dei pazienti, le persone che hanno segnalato l’uso di sigarette elettroniche avevano un rischio significativamente più elevato di sviluppare carie rispetto a coloro che non usavano vaporizzatori”. Karina Irusa è il primo autore della ricerca.
Quali sono i limiti dello studio?
Lo studio aveva dei limiti. Innanzitutto l’uso delle e-cig è stato segnalato dagli stessi partecipanti. Pochi tra loro usano le sigarette elettroniche. Quindi i numeri sono piuttosto limitati. Non sappiamo se i partecipanti avessero un’adeguata igiene orale e quale fosse la dieta. Il rischio di carie dentale è influenzato da fattori socioeconomici, che non sono stati presi in considerazione nello studio.
Perché lo svapo aumenta il rischio di carie?
L’ipotesi principale è che svapare possa provocare secchezza delle fauci, privando la cavità orale della sua capacità di autopulirsi attraverso la saliva. Questo favorirebbe l’azione dei batteri, principali responsabili delle carie dentali. Servono comunque ulteriori studio per confermare o confutare questo studio. Se le sigarette elettroniche contengono nicotina, sappiamo che è un elemento dannoso per la salute del cavo orale. Quando ispiriamo i vapori dalla e-cig le nostre gengive e i nostri denti sono a dirette contatto con queste sostanze. Nella pratica clinica di molti dentisti si è visto anche un aumento di gengiviti e parodontite.
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