Eventi fortemente stressanti colpiscono il cervello delle ragazze in modo diverso rispetto ai loro coetanei maschi. È questo il risultato di uno studio della Stanford University, pubblicato sulla rivista scientifica Depression and Anxiety.
Il lobo dell’insula, che è la parte del cervello legato alle emozioni e all’empatia, è stato scoperto essere particolarmente piccolo nelle ragazze che hanno sofferto un trauma. Al contrario nei ragazzi l’insula è più grande del solito.
Questo potrebbe spiegare perché le ragazze hanno più probabilità dei ragazzi di sviluppare il distrubo da stress post traumatico (PTSD) (Scopri qui cos’è e come si cura). Quindi maschi e femmine devono essere curati in modo diverso dopo un evento particolarmente stressante.
I ricercatori californiani hanno spiegato che le ragazze che sviluppano il ptsd possono in realtà soffrire di un invecchiamento più veloce di una parte del lobo dell’insula, esattamente quella che determina sentimenti e dolore.
Per arrivare ai loro risultati l’équipe di scienziati ha scansionato il cervello di 59 ragazzini con un’età compresa tra i 9 e i 17 anni. Un gruppo, composto da 14 ragazze e 16 ragazzi, ha sofferto di almeno un episodio grave di stress, mentre il secondo, del quale facevano parte 15 ragazze e 14 ragazzi, non ne avevano mai avuto uno.
Nel primo gruppo c’era la prova che un’area dell’insula aveva cambiato dimensione, rispetto al secondo gruppo.
Questo dimostra che l’insula è cambiata a causa dell’esposizione a uno stress acuto e che ques’area gioca un ruolo chiave nello sviluppo del disturbo da stress post traumatico.
Francesco Bianco
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