Quante volte capita di sentire donne lamentarsi perché i propri mariti, fidanzati o amici non le ascoltano o si distraggono mentre parlano? Lo stereotipo della “chiacchiera” femminile mal sopportata dagli uomini ora è anche supportata da uno studio scientifico che, facendo riferimento a toni, frequenze e complessità della voce delle donne, ne spiega la motivazione.
Secondo Michael Hunter dell’Università di Sheffield, infatti, la voce femminile provoca stanchezza nel cervello degli uomini. Il professore inglese non ha dubbi: le donne quando parlano hanno una gamma di frequenze più complesse di quelle maschili e per un uomo è più difficile da elaborare rispetto alla voce di una persona dello stesso sesso.
Nel suo studio, iniziato nel 2005, lo scienziato ha analizzato le scansioni cerebrali di 12 uomini intenti ad ascoltare voci maschili e femminili. A causa delle differenze tra i due sessi nella forma delle corde vocali e della laringe, gli uomini durante l’esperimento hanno dimostrato di riuscire a seguire con maggiore attenzione le voci dei maschi rispetto a quelle delle donne. Essendo più difficili da elaborare, infatti, i toni femminili necessitano il coinvolgimento e l’attivazione di parti più estese del cervello dell’uomo.
Il motivo per cui gli uomini lamentano di non ascoltare con piacere le donne, spesso accusate di fare discorsi troppi lunghi e complicati, sarebbe quindi insito nella costituzione biologica della voce femminile e del cervello degli uomini. Secondo gli esperti che hanno condotto lo studio, realizzare delle piccole pause durante la conversazione, potrebbe aiutare le donne a non stancare il cervello del partner, ma siamo sicuri che la colpa sia sempre e solo della scienza?
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Ridere insieme e dirsi «grazie»: così la coppia diventa più forte
Sei consigli pratici per ridurre le tensioni con il partner…