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Definizione e cause
Le alte temperature mettono a dura prova le nostre gambe, che possono diventare gonfie e pesanti a fine giornate (ecco 4 mosse per porvi rimedio). Il caldo favorisce il ristagno di liquidi e, in quelle persone predisposte o già affette da insufficienza venosa, la stagione estiva è il momento in cui si possono rilevare i primi sintomi di varici o si può verificare un peggioramento del disturbo. L’afa, l’umidità e l’esposizione ai raggi del sole aumentano l’insufficienza venosa, ma non sono l’unica causa della formazione di varici. Andrea Odero, chirurgo vascolare presso la Casa di Cura Columbus di Milano (puoi chiedergli un consulto qui), in questo primo video ci spiega cosa sono le vene varicose e da cosa possono essere causate.
Sintomi e soggetti a rischio
«Il sesso femminile è quello più colpito dalle varici e tutte le donne dovrebbero fare attenzione a campanelli d’allarme come gonfiore, pesantezza, dolore e prurito» sottolinea l’esperto.
Le gambe sono uno dei punti più critici per una donna e a tutte piacerebbe conservare nel tempo la tonicità degli anni giovanili. Per averle in forma prova a fare qualche esercizio specifico e non dimenticare di curare e idratare la pelle con oli cosmetici.
Controlli, prevenzione e complicanze
Se riconoscete i sintomi delle varici, è molto importante sottoporsi a dei controlli che, spiega il dottor Odero, possono passare da una visita medica di base a un esame più specifico come l’ecodopler. Come per altre patologie legate alla circolazione del sangue, anche nel caso delle vene varicose uno stile di vita poco sedentario e un’alimentazione sana sono importanti per la prevenzione. Se invece il caldo e il sole fiaccano le vene della gambe, ma non si trasformano in un problema di salute, ecco dei rimedi fai-da-te per eliminare gli inestetismi.
Trattamenti e convalescenza
Il percorso di eliminazione delle varici parte da una trattamento conservativo con le calze elastiche fino ad arrivare alla loro rimozione chirurgica. Le vene varicose, tuttavia, non possono essere eliminate senza prima passare dalla cura dell’insufficienza venosa, un disturbo della circolazione caratterizzato da un ritorno difficoltoso di sangue dalle estremità inferiori al cuore e ai polmoni. Nell’ultimo video, il dottor Odero descrive nel dettaglio l’operazione chirurgica e la convalescenza del paziente.
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