Qualcuno inizia a perdere capelli e a “stempiarsi” già in giovane età, altri notano il diradarsi della chioma con il passare degli anni, altri ancora riscontrano una caduta “anomala” in determinati periodi dell’anno: l’alopecia, che indica la progressiva perdita di capelli spesso accompagnata da un diradamento parziale o diffuso, è un disturbo molto diffuso, che impatta non solo sull’estetica ma anche sul piano psicologico di una persona.
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Alopecia: esistono più tipologie?
Il termine “alopecia”, tuttavia, è piuttosto generico perché ingloba una serie di tipologie molto diverse le une dalle altre, sia dal punto di vista delle cause, sia del decorso e, infine, delle terapie da intraprendere. Chi perde abbondantemente i capelli ma in maniera sporadica non ha lo stesso disturbo di chi, ad esempio, inizia gradualmente a notare delle chiazze in testa.
La parola allo specialista
Ma allora come facciamo a inquadrare il nostro problema e a riconoscere il tipo di alopecia che ci riguarda da vicino? Ce lo spiega Fabio Rinaldi (puoi chiedergli un consulto qui), Specialista in Dermatologia e Presidente dell’International Hair Research Foundation (IHRF).
Chiara Caretoni