«Le più recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’unico responsabile della trasformazione maligna delle cellule che compongono la cervice uterina, quindi allo sviluppo del cancro, è il Papilloma Virus o HPV. Abbiamo quindi cambiato l’approccio diagnostico» spiega Cristina Giraldi, Direttore della Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e Segretario Nazionale dell’Associazione dei Microbiologi Clinici Italiani.
Tutte le Regioni devono adeguarsi entro il 2018
«La programmazione della prevenzione è cambiata» dice Giraldi. «Si raccomanda a tutte le Regioni di cambiare entro il 2018, con il passaggio al Test Molecolare per cercare l’eventuale presenza del Papilloma Virus».
«Fino ai 30 anni è sufficiente fare il Pap Test, ma dopo bisogna fare prima il test per l’HPV e poi se necessario il Pap Test».
Cos’è il Pap Test
«Il Pap Test è una valutazione della morfologia della cervice uterina, che valuta lo stato funzionale delle cellule. In pratica è un esame che rivela se le cellule della cervice uterina sono normali o presentano delle alterazioni. Viene introdotto lo speculum e poi si esegue un tampone sulla cervice. Si raccolgono le cellule che vengono poi analizzate dall’anatomopatologo. Generalmente i risultati si hanno dopo 10/15 giorni. Se l’esito è negativo si può stare tranquille per tre anni».
Cos’è il Test Molecolare per l’HPV
«Anche questo test prevede il prelievo di alcune cellule della cervice. Si fa un’indagine molecolare, andando a vedere se in quel campione c’è il DNA del Papilloma Virus. Se il test è negativo si può stare tranquille per cinque anni».
Il Papilloma Virus
«Ci sono più di 100 tipi di HPV. Ci sono quelli che non causano il cancro, mentre ce ne sono altri che sono oncogeni, ovvero alzano il rischio di sviluppare il tumore. (Sono chiamati con la sigla HR, dall’inglese High Risk, ad alto rischio, ndr). Nel Test Molecolare vengono cercati solo HPV ad alto rischio».
Protocollo per la prevenzione del cancro alla cervice uterina
«Dopo i 30 anni, ogni donna deve sottoporsi a un Test Molecolare per l’HPV. Se è negativo, come abbiamo già detto, si può stare tranquille per cinque anni. Se è positivo occorre fare un Pap Test. Se il Pap Test è negativo, bisogna ripeterlo dopo un anno. Se invece il Pap Test è positivo occorre fare degli esami di approfondimento, come la biopsia e la colposcopia per capire quali lesioni ci siano. Qualsiasi anomalia del pap test con un HPV positivo va indagato».
Il cancro alla cervice uterina sempre più raro
«Grazie ai programmi di screening e al vaccino contro il Papilloma Virus i casi di cancro alla cervice uterina sono sempre più rari, nei Paesi avanzati come l’Italia».
Francesco Bianco
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