Salute

La realtà virtuale per la riabilitazione fisica e cognitiva

L'Istituto Auxologico milanese è il primo a dotarsi della Cybertherapy, un'innovativa tecnologia capace di simulare scene di vita quotidiana in cui i pazienti possono esercitarsi

Si chiama realtà virtuale immersiva. È la versione 2.0 della riabilitazione fisica e cognitiva utilizzata dall’Istituto Auxologico Italiano di Milano per pazienti affetti da disturbi cognitivi, motori o psicologici. Tutto è possibile ai Cave. Due stanze virtuali dove vengono riprodotti scenari della vita quotidiana (un supermercato, una cucina, una città) e dove il paziente viene accompagnato in una serie di esercizi utili per trattare una demenza senile in fase iniziale, dei deficit motori dovuti al Parkinson, fobie o stress.

La realtà virtuale per la riabilitazione a Milano

L’istituto milanese è il primo in Italia e nel mondo a dotarsi di questa innovativa tecnologia. Grazie alla sua capacità di simulazione durante gli esercizi riabilitativi «permette di capire già all’interno del contesto ospedaliero se al momento della dimissione un soggetto è in grado di tornare alla vita reale» spiega Giuseppe Riva, direttore in Auxologico del Laboratorio di Tecnologia Applicata alle Neuroscienze.

Gruppo San Donato

Il video dimostrativo

Come potete vedere nel video, per immergersi nella realtà virtuale dei Cave non serve nessun guanto o casco ingombrante. Con un semplice joystick e un paio di occhiali 3D (a prova di qualsiasi anziano) la stanza si trasforma. E diventa – a seconda delle necessità del paziente – una strada in cui fare una passeggiata, una cucina con una tavola da apparecchiare o un supermercato in cui fare la spesa.

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Giulia Masoero Regis

Giornalista pubblicista, collabora con OK Salute e Benessere, sito e giornale, e altre testate di divulgazione scientifica. Laureata in Scienze Politiche, Economiche e Sociali all'Università degli Studi di Milano, nel 2017 ha vinto il Premio Giornalistico SID – Società Italiana di Diabetologia “Il diabete sui media”; nel 2018 il Premio DivulgScience nel corso della XII edizione di NutriMI – Forum di Nutrizione Pratica e nel 2021 il Premio giornalistico Lattendibile, di Assolatte, nella Categoria "Salute". Dal 2023 fa parte del comitato scientifico dell’associazione Telefono Amico Italia.
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