Salute

Anestesia: quali sono le tipologie e qual è il criterio di scelta

Quando si opta per un'anestesia generale o per una loco-regionale? E cosa accade al risveglio? Lo spiega l'esperto di OK, Marco Venturino

L’anestesia consente di rendere “insensibile” l’organismo di una persona durante un intervento chirurgico, mantenendo in equilibrio le funzioni vitali che potrebbero essere alterate dall’esecuzione dell’operazione stessa.

Le diverse tipologie di anestesia

La procedura anestesiologica avviene quasi sempre mediante l’impiego di farmaci e può interessare l’intero organismo o solo una parte di esso. Esistono, infatti, diverse tipologie di anestesia per affrontare un intervento, che hanno lo scopo di controllare il dolore prima, durante e dopo la chirurgia e garantire una sensazione di calma interiore.

Gruppo San Donato

La parola allo specialista

Ma quando si opta per una o per l’altra tipologia anestesiologica? E cosa avviene dopo il risveglio? Ce ne parla nel dettaglio Marco Venturino, Primario del reparto di Anestesia e Rianimazione e Direttore del Blocco Operatore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (puoi chiedergli un consulto qui).

Chiara Caretoni

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