Molte donne vittime di violenza domestica sopportano in silenzio le aggressioni, gli abusi, le cattiverie e le prevaricazioni di mariti e compagni, verso i quali nutrivano sicuramente ben altre speranze. E rischiano di rimanere intrappolate in un incubo senza fine. Alcune di loro trovano la forza di dire basta, di chiudere una volta per tutte questo doloroso capitolo e di scappare dai loro aguzzini. Ed è proprio in quel momento che le donne non devono sentirsi sole, abbandonate e in balia degli eventi. Un mancato supporto, l’assenza di un’occupazione e il “peso” di una famiglia da mantenere, infatti, potrebbero indurle a tornare a casa dal proprio carnefice. Questo non deve accadere.
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Violenza sulle donne: ecco il progetto sociale Women Run The Show
Ecco perché Samsung, Leo Burnett e Telefono Rosa hanno messo insieme le forze e dato vita al progetto sociale Women Run The Show, che ha permesso a dieci donne vittime di abusi di riacquistare indipendenza economica, fiducia in se stesse e autostima. Attraverso un programma di recupero psicologico e corsi di formazione professionale, queste donne si sono messe alla prova e hanno testato le proprie capacità. C’è chi si è buttata nel marketing, chi ha imparato a cucire piccole opere d’arte, chi ha iniziato a truccare altre ragazze e chi ha trasformato la passione per la cucina in un lavoro vero e proprio.
Donne che sono riuscite a riprendere in mano la propria vita
Un’iniziativa preziosa, finalizzata alla riconquista della libertà personale e coronata con la realizzazione di uno spot per Telefono Rosa, di forte impatto: le dieci vittime di violenza si sono messe in gioco davanti e dietro alla telecamera, sotto la supervisione di Maria Sole Tognazzi, raccontando il loro calvario. Dall’esperienza è nato anche un bellissimo docu-film con le testimonianze toccanti delle donne. Un messaggio sociale forte, per gridare al mondo che è possibile liberarsi dal proprio carnefice ma lo è ancor di più riprendere in mano la propria vita.