Basta mezz’ora per arrivare a una temperatura che sfiora i 50 gradi all’interno di un’auto, se all’esterno ci sono 30 gradi. Il calcolo è il risultato di uno studio condotto dalla Stanford University, pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics.
Misurata la temperatura all’interno dell’abitacolo di un’auto
I ricercatori americani hanno voluto misurare l’aumento di calore dentro una macchina scura lasciata sotto il sole. La verifica è stata fatta per gradi: si è partiti da una temperatura di 22 gradi per arrivare a 30.
Già con valori miti la temperatura cresce molto velocemente
La prima scoperta è stata subito sorprendente. L’incremento del caldo avviene anche con temperature miti, se la vettura è parcheggiata sotto il sole. Già a 22 gradi ogni 5 minuti la temperatura cresce di 3,2 gradi. In mezz’ora si arriva quindi a quasi 40 gradi.
Dopo un’ora si arriva a 54 gradi
Se la temperatura esterna, invece, è di 30 gradi dopo appena 15 minuti si arriva a 43; dopo 30 minuti a 49; dopo 45 minuti a 52; dopo un’ora a 54. Cifre che non riuscirebbe a sopportare neanche un uomo adulto sano.
Praticamente inutile lasciare i finestrini leggermente abbassati
Anche a temperature di poco superiori ai 20 gradi l’aumento è quindi importante se c’è il solleone. Di conseguenza è alto il rischio di ipertermia per i bambini. A poco serve, sempre secondo lo studio della Stanford University, anche lasciare i finestrini leggermente aperti. Le variazioni di temperatura sono assolutamente trascurabili.
Cos’è l’ipertermia e quali sono i sintomi
L’ipertermia si manifesta con sintomi gravi ed è importante essere sottoposti il prima possibile a una terapia adeguata. Quando il nostro corpo supera la temperatura di 40 gradi i segni sono evidenti. Si inizia con pelle secca e arrossata, labbra gonfie, saltano i meccanismi di termoregolazione del corpo. Si passa a nausea, confusione, mal di testa, tachicardia, dolori, pressione bassa, pallore, allucinazioni e collasso. Da qui si può entrare in coma e morire.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Colpo di calore: sintomi, prevenzione e cure
Bambini, caldo e colpi di calore