Essere multitasking, ovvero avere la capacità di svolgere più compiti nello stesso tempo, è un’attitudine femminile ovvero le donne vi si dedicano per più tempo e con risultati migliori rispetto a quanto facciano gli uomini. A dimostrarlo è uno studio che ha analizzato le mamme e i papà di 500 famiglie degli Stati Uniti. In termini di quantità, i ricercatori hanno misurato che le madri spendono circa 10 ore alla settimana più in multitasking: 48,3 ore contro le 38,9 dei papà.
«I nostri risultati forniscono un supporto alla nozione popolare secondo la quale le donne sono più multitasking – afferma Offer Shira, principale autore della ricerca, del Dipartimento di Sociologia e Antropologia alla Bar-Ilan University, in Israele – e suggeriscono che l’esperienza emozionale è vissuta più negativamente dalle donne».
La grande discrepanza sta soprattutto nel modo in cui uomini e donne spendono le loro ore di multitasking. «Quando l’attività multitasking è a casa – rilevano i ricercatori – le madri hanno più probabilità di impegnarsi in lavori domestici o di cura dei figli, attività che di solito richiedono sforzi intensi. I padri, al contrario, tendono a impegnarsi in altri tipi di attività, come parlare con una terza persona o di impegnarsi nella cura di sè, esperienze meno onerose». Per questo, per le madri, il multitasking è, nel complesso, un momento frustrante e complesso, mentre non lo è per i padri che la definiscono «un’esperienza positiva».
Fonte Ansa
GUARDA ANCHE
Multitasking, la capacità di fare tutto insieme
Cervello multitasking? Una bufala
Sbagliare fa bene