Mani, labbra, naso e anche capelli. Il freddo invernale non risparmia niente e nessuno e se non costruiamo le giuste barriere anti-gelo i risultati possono essere fastidiosi. Screpolature, geloni e chiome dal colorito spento possono essere solo alcuni degli effetti del freddo sul nostro corpo, anche perché durante l’inverno la pelle si comporta come le piante, cioè rallenta le sue attività e affronta con più difficoltà le aggressioni del freddo, del vento e dell’umidità. Dagli arrossamenti sulla pelle alle ragadi, passando per le labbra screpolate, ecco come rimediare ai danni causati dalle basse temperature.
In questo articolo
Astuzie anti-rossore
Quando le temperature sono basse, i nostri vasi sanguigni si restringono, la circolazione rallenta e l’apporto di sangue e ossigeno alla pelle diminuisce. È così che la cute diventa più sensibile e compaiono arrossamenti. «Per prevenire rossori e couperose è bene utilizzare con regolarità trattamenti ad hoc a base di estratti vegetali che proteggono i capillari come rusco, centella e mirtillo, vitamina K» spiega Enzo Berardesca, direttore del dipartimento di dermatologia clinica all’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma. Ottimi emollienti, invece, oli vegetali a base, per esempio, di girasole, jojoba e avocado. Oltre all’azione lenitiva, questi prodotti sono perfetti anche per ridonare tonicità alla pelle.
Ragadi
Se non si mantiene la pelle idratata durante l’inverno, uno dei problemi più frequenti sono le ragadi, dei piccoli taglietti sulle dita delle mani o sul palmo e sulla pianta dei piedi. «Si formano nelle zone dove la pelle si rompe con più facilità perché è sottoposta a stress, è più spessa e meno elastica» spiega l’esperto. Quando sanguinano, le ragadi possono anche fare molto male e «il rischio è che siano contaminate da batteri, con conseguente infiammazione e infezione». Come rimediare? Se sono superficiali, tenete la pelle ben idratata ed elastica con creme cicatrizzanti ed emollienti, mentre se sono profonde utilizzate una crema antibiotica.
Geloni
Guanti, berretti, tasche foderate, sciarpe, calze di lana: quando il freddo è pungente, tenete le vostre mani, orecchie e piedi al caldo! Il rischio, altrimenti, è di essere colpiti dai geloni, cioè delle chiazze arrossate e screpolate, dure al tatto, che compaiono sulle zone del corpo più esposte e sensibili al freddo. «La cura può essere locale, utilizzando una pomata a capacità antinfiammatoria a base di steroidi e creme contenenti vasodilatatori. Per quanto riguarda il trattamento sistemico, se i geloni sono frequenti o molto dolorosi, può essere usata la nifedipina, un farmaco in grado di dilatare i vasi e riportare il giusto afflusso di sangue. Infine, in caso di bolle e pustolette, bisogna passare alla terapia antibiotica per evitare ulteriori infezioni» spiega Patrizia Martini, direttore dell’unità operativa complessa di dermatologia dell’ospedale di Lucca.
Labbra screpolate
Essendo una delle zone più delicate della bocca, le labbra durante l’inverno vanno protette e idratate con prodotti emollienti a base di olio di Argan e burro di Karité. Prive di pellicola idrolipidica e di strato corneo, le labbra sono maggiormente esposte agli agenti atmosferici, come il gelo invernale, e possono disidratarsi facilmente. Ne conseguono screpolature e bianche pellicine antiestetiche che si possono eliminare praticando uno scrub. Basta mescolare un cucchiaino di zucchero (meglio se di canna) con un cucchiaino di olio d’oliva o di miele, spalmare il composto sulle labbra e sfregare dolcemente fino a eliminare tutte le cellule morte. Se applicato una volta a settimana, questo trattamento esfoliante naturale apporterà benefici visibili e migliorerà il benessere delle nostre labbra.
Capelli spenti
Anche per i nostri capelli le aggressioni invernali sono molte (non solo pioggia, vento e neve, ma anche cappelli, cappellini e fasce) e la nostra chioma risulta più unta, appesantita e opaca. Come avere capelli sani e belli anche durante i mesi più freddi? «In presenza di eccesso di sebo i capelli vanno lavati più frequentemente, con shampoo specifici per la seborrea – spiega la dermatologa Bianca Maria Piraccini, professore associato di dermatologia all’Università di Bologna ed esperta in malattie dei capelli e delle unghie (puoi chiederle un consulto qui) – Nel caso di capelli lunghi, però, occorre prestare qualche attenzione in più alle punte idratandole con oli secchi (anche l’olio di semi di lino è ottimo) o prodotti che contengono silicone, che hanno un effetto protettivo».
Mal di gola e tosse
Oltre a pelle e capelli, ricordati di coprire sempre anche la gola, con una sciarpa calda o un foulard di seta. I colpi di vento e di freddo, infatti, possono favorire mal di gola, tosse (scopri qui cosa fare per rimediare) e influenza. Se sciarponi e colli di lana non bastano, contro questi “mali di stagione” le piante medicinali e la fitoterapia possono essere di grande aiuto.