Oltre alle tante vittorie sul campo da tennis, che dal 1958 al 1975 l’anno incoronata campionessa italiana, Lea Pericoli nella sua vita ha vinto anche due dure battaglie contro il cancro. A vederla oggi, 81 anni compiuti, Lea è una donna piena di energia, che dell’attività sportiva e di uno stile di vita sano fa ancora la sua filosofia di vita.
Se per Lea Pericoli lo sport è «una scuola di vita che insegna a perdere, a soffrire, ma soprattutto a superare un ostacolo dopo l’altro» quando si combatte contro una malattia, la prevenzione secondaria (indispensabile per la diagnosi precoce) le ha salvato la vita due volte. La prima nel 1973, quando grazie agli esami preventivi le fu diagnosticato un carcinoma all’utero, e la seconda nel 2012, quando sempre grazie ai test scoprì di avere un tumore al seno.
Nella video intervista Lea Pericoli, che da 40 anni è testimonial dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori (Lilt), ci racconta la sua esperienza e sottolinea l’importanza delle prevenzione e dell’attività sportiva nella lotta al cancro.