Una bella abbronzatura uniforme e vellutata è il sogno di tutti, eppure al rientro dalle vacanze ecco veder comparire sul viso delle macchie scure che rovinano l’incarnato. Colpa del sole e dell’età, ma si può intervenire. Abbiamo approfondito l’argomento con Biagio De Vincentis, responsabile del servizio di dermatologia clinica e allergologica delle cliniche Pierangeli-Spatocco di Pescara e Chieti, responsabile ISPLAD Abruzzo e Molise (puoi chiedergli un consulto qui).
Al rientro dalle vacanze può succedere di scoprire sul viso delle anti estetiche macchi scure. Di che cosa si tratta?
Dopo le vacanze, e la relativa esposizione solare prolungata, possono apparire sul viso, sul decolleté e anche sul dorso delle mani delle macchie di colore scuro. È la conseguenza di una eccessiva, o errata, esposizione al sole. L’organismo produce una maggiore concentrazione di melanina in alcune zone del viso, come ad esempio la fronte, gli zigomi e il contorno labbra. Le donne sono più predisposte, soprattutto dopo i 40 anni. Fino a una certa età la pelle riesce a riparare i danni del sole, ma dopo i 40 anni il problema si accentua.
Come si interviene per eliminarle?
Prima di tutto ci si deve rivolgere a un dermatologo esperto e lasciare perdere il fai da te, che potrebbe essere dannoso e acuire il problema. Ci sono trattamenti specifici per la cura delle macchie solari che possono ridurre e attenuare il disturbo. I peeling a base di acido glicolico danno ottimi risultati, sono trattamenti non aggressivi che richiedono dalle cinque alle dieci sedute. Si possono anche applicare delle creme schiarenti, da sole o in associazione al peeling, ma il trattamento in questo caso è più lungo e può durare anche dei mesi.
Ci sono altri trattamenti?
Dopo il peeling si ottengono ottimi risultati utilizzando la luce pulsata, che distrugge gli accumuli di melanina nel sottocutaneo. Anche il laser frazionato, utilizzato nella maniera corretta, aiuta a ridurre le macchie.
Non solo macchie scure, alle volte si tratta di macchie bianche…
Le macchie bianche appaiono principalmente su braccia e gambe e si tratta di un disturbo chiamato ipomelanosi guttata idiopatica. Colpisce molte donne tra i 40 e i 50 anni e si tratta di scarsa produzione di melanina in alcune zone. Spesso questo disturbo viene scambiato per micosi. In questo caso non esiste una terapia efficace e la protezione solare rimane l’unica alleata per contrastare l’insorgenza delle macchie bianche.
Si può prevenire l’insorgenza delle macchie scure?
Sì. Applicare dei filtri solari prima e durante l’esposizione al sole riduce il problema. Bisogna inoltre fare attenzione a non prendere sole se si assumono determinati tipi di farmaci, come ad esempio quelli per la pressione, gli antiaritmici e alcuni antibiotici. L’esposizione al sole va fatta con moderazione e con le dovute protezioni solari, anche durante la gravidanza e la post gravidanza.
Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante nella prevenzione delle macchie scure. Una dieta ricca di antiossidanti con cibi che contengano carotenoidi e polifenoli, come i frutti e la verdura arancione e rossa, rafforza l’organismo in vista dell’esposizione solare. Si può eventualmente integrare la dieta con degli antiossidanti assunti per bocca già un mese prima dell’esposizione e per tutta l’estate, da assumere sempre sotto consiglio medico.
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02/09/2015