Fitness

Non riesci a fare 10mila passi al giorno? Ecco un trucchetto

Per guadagnare salute basta aumentare la velocità della camminata e limitare al minimo la sedentarietà

Se per voi la famosa soglia dei 10.000 passi al giorno rimane un lontano miraggio, non andate in sbattimento. Per migliorare la salute bastano già 5.000-7.000 passi al giorno: l’importante è farne almeno 3.000 di buona lena, perché oltre al numero dei passi, conta molto anche la velocità con cui si eseguono.

A indicarlo è uno studio statunitense condotto dall’Università dell’Oregon e pubblicato sulla rivista Medicine & Science in Sports & Exercise.

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La ricerca ha coinvolto oltre 3.000 persone con più di 20 anni, monitorando la loro attività fisica quotidiana e i livelli di sedentarietà. Questi dati sono poi stati messi in relazione ad una serie di parametri fisici che indicano il rischio cardiometabolico, come la circonferenza della vita, la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo.

I risultati hanno confermato che più si cammina più si guadagna salute, anche se benefici importanti possono essere ottenuti già con 5.000-7.000 passi al giorno. «Fare poca attività fisica è sempre meglio che non farla per niente, e più se ne fa meglio è», ribadisce il coordinatore dello studio, John Schuna.

«Per quanto riguarda i passi, è meglio farne di più che di meno: i benefici per la salute si hanno soprattutto quando si cammina a velocità sostenuta per un periodo di tempo significativo. Un buon obiettivo da raggiungere per un adulto sano è quello di muoversi per 150 minuti alla settimana, ad una velocità di almeno 100 passi al minuto». Da questo punto di vista, i braccialetti digitali per il fitness, i cosiddetti activity tracker, dovrebbero un po’ essere aggiornati, in modo da calcolare non solo i passi ma anche la velocità della camminata.

«Da tempo ci si domanda se la persona che fa quasi tutti i suoi 10.000 passi nell’arco di due ore abbia gli stessi benefici di chi li fa nell’arco di 15 ore», ricorda Schuna. «Il dibattito è ancora aperto, perché ci sono molte questioni che si intrecciano. Le prove scientifiche al momento indicano che la sedentarietà e l’attività fisica moderata o vigorosa sono abbastanza indipendenti l’una dall’altra in termini di effetti sulla salute. Ma se si praticano due o tre ore al giorno di attività moderata o vigorosa, è difficile pensare che il resto del tempo trascorso in modo sedentario possa stravolgere gli effetti dello sport».

Una persona che fa almeno 10.000 passi al giorno, in media accumula almeno 150 minuti di attività fisica sostenuta o vigorosa alla settimana, sottolinea Schuna. «Però c’è un ulteriore avvertimento per quanto riguarda il modo con cui la si pratica, perché le linee guida indicano che l’esercizio aerobico dovrebbe essere fatto per una durata minima di 10 minuti consecutivi. Se consideriamo anche questo – aggiunge l’esperto – diventa difficile stabilire chi raggiunge gli obiettivi imposti dalle linee guida usando solo il contapassi».

di Elisa Buson

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