E' opinione comune pensare che il sole migliori l'acne. Sbagliato! Questa convinzione nasce dal fatto che l'abbronzatura nasconde le imperfezioni cutanee, comprese le manifestazioni acneiche. "Le temperature molto elevate e l'alto grado di umidità possono provocare l'occlusione di pori e la formazione di piccole cisti acneiche", spiega Francesco Bruno (puoi chiedergli un consulto), dermatologo a Milano, membro dell'Italian Acne Club e dell'Italian Acne Board e autore del libro Acne Addio, edizioni Albeggi.
Quindi non è vero che l’acne in estate diminuisce perché il sole la “asciuga”?
No, è vero il contrario. Il sole peggiora l'acne perché aumenta la formazione dei comedoni (i punti neri), che sono delle "bombe a orologeria". È proprio da questi elementi che origina l'acne. I germi trovano infatti nei comedoni l'habitat per moltiplicarsi.
Possiamo fare qualcosa per limitare i danni?
Certamente sì. Bisogna applicare delle creme con un alto fattore di protezione, come la 50.
Esistono filtri solari studiati appositamente per pelli acneiche?
È bene preferire gli schermi cosiddetti "oil free" cioè senza olii, e quindi adatti anche per le pelli miste e grasse.
Sole e cicatrici dell’acne: è necessario usare sempre la protezione altissima, anche se il viso è già abbronzato?
Direi di sì perché anche le cicatrici sono elementi infiammatori e quindi vanno protette dal sole. Non dimentichiamo che le cicatrici sono spesso "macchiate" e quindi col sole potrebbero pigmentarsi maggiormente e rendere più difficile il loro trattamento in autunno con laser e peeling.
È una buona idea usare solari con pigmenti colorati per andare in spiaggia e coprire gli inestetismi?
Si possono usare delle creme solari o dei fondotinta protettivi colorati senza problemi. Anzi, ben vengano se i segni sul viso possono provocare disagio.
Dopo l’esposizione al sole, cosa consiglia di applicare per non rischiare di appesantire la pelle?
Consiglio di scegliere creme doposole nutrienti non comedogeniche, cioè che non favoriscono la formazione di comedoni.
È corretto esfoliare la pelle anche d’estate in caso di acne?
Si possono utilizzare delle maschere con esfolianti leggere una volta ogni dieci giorni, per esempio a base di argilla-torba-acido glicolico, arricchite con burro di karité che lascia la pelle morbida.
Detergenti e creme “antibrufolo”: vanno bene anche d’estate?
Sì, vanno bene a parte che non siano troppo esfolianti. Anche gli antibiotici topici si possono utilizzare tranquillamente. Va invece fatta molta attenzione alle creme all'acido retinoico e agli antibiotici assunti per via orale, che potrebbero essere fotosensibilizzanti.
Alice Di Pietro