In questo articolo
Tutti i vaccini diventati
obbligatori
I vaccini obbligatori sono diventati dodici:
– anti-polio;
– anti-difterite;
– anti-tetano;
– anti-epatite B;
– anti-pertosse;
– anti-Haemophilusinfluenzae tipo B;
– anti-meningococcica B;
– anti-meningococcica C;
– anti-morbillo;
– anti-rosolia;
– anti-parotite;
– anti-varicella.
Bambini dagli 0
ai 6 anni
Dovranno fare tutte le vaccinazioni obbligatorie, che ora sono diventate dodici. Questo il calendario:
– nei primi tre mesi di vita: polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b;
– tra i 3 e i 12 mesi: i due anti meningococco;
– tra i 13 e i 15 mesi: morbillo, parotite, rosolia e varicella.
Chi non è in regola con il certificato vaccinale, non potrà essere iscritto dai genitori all’asilo nido e alla scuola materna.
Dai 7 ai 16 anni
La grande differenza qui sta nel fatto che potranno lo stesso iscriversi a scuola, pur essendoci anche per loro l’obbligo di fare le vaccinazioni, e i richiami negli anni successivi.
All’atto dell’iscrizione la famiglia deve presentare il libretto vaccinale. Se dovesse mancare uno o più vaccini la scuola lo segnala all’Asl del territorio entro cinque giorni, che contatterà i genitori intimando loro una data entro la quale procedere alle vaccinazioni mancanti. Se non provvedono scattano le sanzioni.
Le sanzioni
economiche
Le sanzioni colpiranno i genitori che potranno essere chiamati a pagare un’ammenda compresa tra 500 e 7.500 euro a seconda dei casi. Prima di questo intervento del governo, le multe andavano da 150 a 250 euro per chi non faceva fare ai figli i vaccini obbligatori, che, lo ricordiamo, erano solo quattro.
La potestà dei genitori
Questo è uno dei punti più contestati. L’Asl segnala al Tribunale dei minorenni i genitori inadempienti, chiedendone la sospensione della potestà genitoriale. I giudici decideranno caso per caso. La potestà genitoriale è il potere-dovere che fa capo ai genitori, e che consiste nel dovere di mantenere, educare i figli e curare i loro interessi patrimoniali.
Vaccinazioni omesse o
differite se pericolo per la salute
Se il bambino o l’adolescente ha condizioni cliniche documentate dal medico di famiglia o dal pediatra che dimostrino che ci sono rischi a essere vaccinato, ovviamente si può iscrivere a qualsiasi scuola senza limitazioni né sanzioni. In genere si tratta di persone immunodepresse, che hanno cioè malattie o fanno terapie che hanno abbassato o azzerato le loro difese immunitarie.
Generalmente i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.
Se il bambino ha già avuto
una delle malattie vaccinabili
Anche in questo caso è il medico di famiglia o il pediatra a dover certificare che il bambino abbia già avuto una malattia per cui è obbligatorio vaccinarsi. Per fare questo può anche richiedere un test del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.
Tutti i vaccini obbligatori
saranno gratuiti
Tutti i vaccini del calendario sono gratuiti per i cittadini che ne hanno diritto in base all’ età. La gratuità resta anche nel caso in cui un bambino abbia saltato qualche appuntamento vaccinale e i genitori vogliano mettersi in regola.
L’immunità di gregge
Si ha immunità di gregge quando viene vaccinato almeno il 95% dei bambini. Se almeno il 95% della popolazione è vaccinata, si proteggono indirettamente coloro che, per motivi di salute, non si sono potuti vaccinare, come i bambini che soffrono di malattie che abbassano le loro difese immunitarie.
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