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Toccare, disegnare, colorare, impastare, creare forme con le mani sono tutte attività ludiche indispensabili a crescita e sviluppo
Si accorciano le giornate, le temperature si abbassano, le corse ai giardinetti restano – non si potrebbe fare altrimenti! – ma con l’arrivo della stagione fredda bisogna trovare dei giochi divertenti e piacevoli da fare in casa. E che allontanino il rischio TV, vera tentazione quando si sta a lungo tra le pareti domestiche.
Da che parte cominciare? I bambini dovrebbero essere lasciati anche a giocare da soli, senza bisogno che ci sia sempre qualcuno a stimolarli, a proporgli cose nuove. Ma quando sono piccoli, è bello per un genitore guidarli e passare qualche ora insieme, liberando fantasia e creatività. In primo luogo con giochi manuali, fondamentali per l’apprendimento: toccare, disegnare, colorare, impastare, creare forme con le mani sono attività ludiche molto importanti. Come si legge sul sito di Fimo Kids, per lo psicologo tedesco Michael Thiel solo quando un bambino è in grado di esplorare un oggetto con le proprie mani può prendere coscienza del proprio corpo e della propria forza, imparare come applicare la giusta quantità di pressione e sviluppare le proprie capacità di percezione.
In sintesi, quello che per noi adulti potrebbe sembrare un passatempo piacevole è invece un’attività molto importante per lo sviluppo del bambino. Ed è proprio con i giochi classici come la pasta modellabile, i colori per dipingere con le dita e i mattoncini per le costruzioni, che i bambini imparano maggiormente. Anche a concentrarsi e ad appassionarsi a qualcosa. Quindi se il gatto di casa che hanno provato a riprodurre con la pasta malleabile, assomiglia tutt’altro che al nostro Fufi, non critichiamolo, perché i bambini sono orgogliosi di ciò che hanno realizzato da soli, senza l’aiuto di nessuno. Mortificarlo non serve a nulla, piuttosto proponiamogli di fare insieme un nuovo gatto, ispirandoci a quello della zia o a un cartone animato. Difficile che il nuovo animaletto riesca al primo colpo, ma provare e riprovare insieme, e poi lasciando il bambino a cimentarsi da solo, fa capire che diversi tentavi e qualche errore, sono utili.
«La creatività è stimolata al meglio quando i bambini trasformano una cosa ordinaria in qualcosa di unico» sottolinea lo psicologo Michael Thiel. «Ai bambini piace creare oggetti con cui possano giocare nel tempo e realizzare piccoli doni personalizzati, ad esempio per i nonni. Queste sono le attività preferite dai bambini e sono fondamentali anche per la loro autostima».