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Tra dubbi e falsi miti
Sappiamo tutti quanto sia importante bere per mantenere una corretta idratazione, ma cosa e quanto versare nel bicchiere rimane un mistero. E’ vero che il latte è la bevanda più efficace? A quanto corrispondono i famosi otto bicchieri di acqua che dovremmo consumare ogni giorno? I caffè e la frutta vanno messi nel conto totale o sono a parte? Per risolvere questi e altri dubbi, ecco una mini-guida sulla corretta idratazione stilata dagli esperti della British Nutrition Foundation.
Quanto bere
La quantità di liquidi che dobbiamo bere ogni giorno dipende da molti fattori, come l’età, l’attività fisica svolta e la temperatura esterna. Le linee guida europee raccomandano alle donne di consumare 1,6 litri di liquidi al giorno (circa 8 bicchieri da 200 ml), mentre gli uomini dovrebbero bere 2 litri al giorno (circa 10 bicchieri da 200 ml), indipendentemente dall’acqua che viene assunta attraverso il cibo.
Bere troppo, bere troppo poco
Spossatezza, mal di testa e scarse performance fisiche e mentali possono essere segnali di una scarsa idratazione. Se invece si producono molte urine di colore pallido, allora questo potrebbe essere il segnale di un eccessivo consumo di liquidi, altrettanto pericoloso per la salute quanto la disidratazione.
Acqua
Berne la giusta quantità è fondamentale, perché il nostro organismo è fatto per due terzi di acqua. E’ un’ottima scelta, ovviamente adatta a tutti, perché non apporta calorie e non contiene zuccheri potenzialmente pericolosi per la salute dei denti.
Tè e caffè
Sono una buona fonte di acqua, così come le tisane e la cioccolata calda. La caffeina, se assunta in quantità moderate, non influenza lo stato di idratazione: le donne in gravidanza, però, non dovrebbero assumerne più di 200 mg al giorno (una tazzina di espresso contiene 40-80 mg di caffeina, mentre una tazza di tè va dai 40 ai 50 mg). Chi consuma queste bevande deve poi tener conto anche dello zucchero e dei dolcificanti aggiunti: apportano calorie e possono danneggiare i denti.
Latte
Oltre ad avere un buon contenuto di acqua, apporta anche molti preziosi nutrienti come proteine, vitamine del gruppo B e calcio. Il latte intero, più ricco di grassi saturi, è consigliato fino ai due anni di età. I bambini con più di 5 anni e gli adulti volendo possono optare per il latte scremato, tenendo conto però che oltre ad avere meno calorie, è anche più povero di vitamina A.
Succhi di frutta e frullati
Apportano acqua e un carico di vitamine e sali minerali: nel caso dei frullati con purea di frutta, si aggiungono anche le fibre. Queste bevande vanno calcolate nelle famose 5 porzioni di frutta e verdura da consumare ogni giorno. Un bicchiere da 150 ml di succo di frutta vale una porzione, mentre un frullato che contiene almeno 150 ml di succo e 80 grammi di polpa vale per due porzioni. Attenzione però al sorriso: zuccheri e acidità di queste bevande possono danneggiare lo smalto dei denti.
Bibite
Oltre all’acqua, contengono grandi quantità di zuccheri che apportano calorie e a lungo andare favoriscono diabete e obesità. Meglio optare per quelle in versione “light” ma senza esagerare: non si dovrebbe berle tutti i giorni perché facendo così aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e lievita pure il girovita, cioè nel tempo fanno ingrassare.
Alcolici
Un bicchiere di vino fresco di cantina può sembrare dissetante, ma in realtà l’alcol aumenta l’acqua eliminata attraverso l’urina. Stesso discorso anche per la birra che però, essendo più diluita, comporta un maggiore guadagno netto di acqua. Resta valido il solito invito a bere con moderazione, non superando le 14 unità alla settimana, sia per gli uomini che per le donne.
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