Junk Food: ecco cosa ti succede se esageri

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Cos’è il metabolismo

Il metabolismo è l’insieme di tutti i processi biochimici ed energetici che si svolgono all’interno del nostro corpo. Queste reazioni hanno l’obiettivo di estrarre e usare l’energia racchiusa negli alimenti, per poi destinarla al soddisfacimento delle richieste energetiche e strutturali delle cellule. Il metabolismo basale è la quantità di energia che un organismo impiega per mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia, ovvero l’energia che consumiamo quando siamo a riposo. Avere un metabolismo veloce significa che il nostro corpo brucia più calorie. D’altro lato averlo lento vuol dire che bruciamo meno calorie e quindi perderemo peso più faticosamente.

Cos’è il Junk Food

In italiano si può tradurre con cibo spazzatura. Si tratta in genere di cibo processato che di solito ha molte calorie, carboidrati raffinati e grassi nocivi per la salute. Stiamo parlando di patatine fritte, bevande gassate, cibo da fast food o pizze industriali. Sono alimenti disponibili ovunque a un prezzo molto economico. Sono anche molto pubblicizzati con slogan indirizzati spesso ai più piccoli, che ne sono molto golosi. Diversi studi hanno dimostrato come siano capaci di provocare un forte rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore che aiuta a controllare l’area del cervello che si attiva con il piacere, tanto da diventare una sorta di sostanza dopante.

L’effetto termico del cibo

Per digerire, assorbire e metabolizzare gli alimenti che mangiamo occorre energia. In chimica si chiama effetto termico del cibo o TEF, dall’inglese thermic effect of food. Per fare questo generalmente impieghiamo il 10% della nostra spesa energetica. Metabolizzare junk food richiede molta meno energia di quella richiesta per fare la stessa cosa ad esempio con i cereali integrali. Quindi non solo il junk food ha in genere molte più calorie, ma ne impiega meno per essere digerito.

Alza molto il rischio
di malattie al cuore

Il cibo spazzatura è molto pericoloso per cuore e arterie. Secondo un ampio studio americano, pubblicato sulla rivista scientifica Circulation, mangiare anche solo una volta a settimana junk food fa aumentare del 20% il rischio di morire per malattia coronarica. Se si mangia cibo spazzatura due/tre volte a settimana, il rischio sale al 50%. Se quattro o più volte a settimana il rischio sale addirittura all’80 per cento.

Può causare diabete

L’insulino resistenza avviene quando le cellule del nostro corpo smettono di rispondere correttamente all’insulina. Questo può portare ad alti livelli di zuccheri nel sangue. L’insulino resistenza è il principale fattore di rischio della sindrome metabolica e del diabete, oltre che di diverse altre malattie. Il consumo di cibo processato è stato associato con un rischio maggiore di insulino resistenza. Uno studio che ha monitorato un gruppo di volontari per 15 anni ha dimostrato che chi va due volte a settimana in un fast food raddoppia il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2.

Facilita lo sviluppo di tumori

È ormai universalmente noto come l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale nella prevenzione del cancro. Il mondo scientifico raccomanda di limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate. Entrambe caratteristiche che ha abbondantemente il cibo spazzatura, quelli cioè industrialmente raffinati, precotti e preconfezionati, che contengono elevate quantità di zucchero e grassi, quali i cibi comunemente serviti nei fast food. Un’altra raccomandazione importante è quella di limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Anche in questo caso, tutti prodotti ampiamente disponibili nei fast food.

Danneggia il fegato

Un eccesso di grassi saturi e un apporto elevato di zuccheri possono danneggiare la salute del fegato e provocare, a lungo andare, la steatosi epatica (meglio nota come fegato grasso): si tratta di un accumulo di trigliceridi nelle cellule epatiche che, in alcuni casi, può portare anche a un danno epatico irreversibile (cioè la fibrosi con una possibile evoluzione verso la cirrosi). Per sapere meglio cos’è il fegato grasso e conoscere le eventuali complicanze, cliccate qui. Ma dopo quanto tempo il fegato inizia a risentire delle nostre scelte gastronomiche errate? Su questo punto si è focalizzata una ricerca del Centro Diabete tedesco, pubblicata sul Journal of Clinical Investigation, che ha dimostrato che già un solo pasto particolarmente ricco di grassi saturi, di cui abbonda il junk food, può causare danni al fegato.

Le bibite gassate rallentano
il metabolismo

Tra tutti i junk food, le bibite gassate sono le peggiori per la nostra salute. Diversi studi dimostrano che se consumate in eccesso, possono contribuire a molti problemi, tra i quali obesità, malattie cardiovascolari, sindrome metabolica e diabete di tipo 2. Il principale colpevole è la forte presenza di fruttosio, uno zucchero semplice metabolizzato dal fegato. Quando si consuma molto fruttosio, il fegato va in tilt e produce molti grassi. Inoltre rallenta il metabolismo. Uno studio ha confermato che soprattutto nelle persone sovrappeso il fruttosio può alterare i segnali di sazietà, danneggiando la risposta della grelina, l’ormone della fame, facendoci mangiare di più.

Non guardare solo le calorie

Diminuire le calorie assunte è importante se vogliamo perdere peso. Ma non sono l’unica cosa da tenere in conto. La qualità del cibo è altrettanto cruciale. Ad esempio mangiare 100 calorie di patatine fritte ha effetti decisamente diversi da quello che accade se mangiamo la stessa quantità di calorie di frutta. Innanzitutto perché come si diceva il corpo utilizza più energia a metabolizzare il cibo che mangiamo così come si trova in natura. In più se mangiamo alimenti proteici, bruciamo più calorie rispetto a quello che ci accade se mangiamo carboidrati raffinati o grassi nocivi.