Tutti concentrati sui cibi che possiamo o non possiamo mangiare, non ci concentriamo su uno degli aspetti fondamentali della cucina sana: i metodi di cottura.
La cottura da preferire è quella al vapore
La cottura al vapore è una tecnica che arriva dall’Oriente. Consente di cuocere i cibi, conservandone al meglio le caratteristiche nutrizionali. Meglio servirsi degli appositi cestelli. Molto di moda quelli in bambù. Gli alimenti cuociono assorbendo l’umidità dell’acqua o del brodo. Si può cucinare senza olio e condimenti, che possono essere aggiunti a crudo alla fine. Se si vuole invece regalare profumo o sapore, è sufficiente aromatizzare l’acqua prima della cottura, aggiungendo spezie. Attenzione! Se non mangiate i cibi cotti al vapore subito, sciacquateli con acqua fredda, perché altrimenti continueranno a cuocere.
La cottura al forno: usate la carta forno, cucinerete senza condimenti
La cottura al forno è forse la più golosa, ma resta sana, perché a differenza di quella in padella, può essere fatta anche senza condimenti. È sufficiente, infatti, foderare una teglia con la carta da forno. Attenzione a non esagerare con la temperature, altrimenti rischiamo di compromettere le caratteristiche organolettiche degli alimenti. Ottimo per le carni: sono gustose e leggere (ovviamente se non aggiungete condimenti).
Cottura al microonde
Anche il microonde può aiutare a perdere peso. Ottimo per riscaldare piatti già pronti, senza dover usare grassi. Inoltre mantiene intatte le proprietà nutrizionali. La cottura al microonde tende anche ad esaltare i sapori: ottimo, perché si può usare meno sale.
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