Anche se tutti lo considerano un ortaggio, in realtà i cetrioli sono un frutto. Hanno pochissime calorie. Appena 16 per 100 grammi. Contengono moltissima vitamina K, ma anche la vitamina C e minerali come il magnesio, il potassio e il manganese.
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Perché è difficile da digerire?
Il cetriolo appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, come per esempio anche il melone. Tra i responsabili ci sono le fibre insolubili, degli oligosaccaridi che mettono a dura prova lo stomaco. La loro digestione avviene a livello del colon, che è l’organo successivo allo stomaco. Ci sono alcuni trucchetti per renderlo più digeribile. Innanzitutto lo sfregare la parte iniziale e finale dopo averla tagliata. Questo semplice movimento fa uscire una sostanza lattiginosa che secondo alcuni sarebbe tra i responsabili della difficile digestione del cetriolo.
Si mangia con la buccia
Va mangiato con la buccia, altrimenti si perde la stragrande quantità di vitamine e sali minerali.
Molti antiossidanti
Gli antiossidanti sono fondamentali per rallentare l’ossidazione, reazione chimica che è causata dall’attività dei radicali liberi. L’accumulo di queste sostanze può provocare molte malattie croniche.
Molto idratante
Sono particolarmente idratanti, essendo composti per il 96% da acqua.
I cetrioli possono aiutarti a dimagrire
Naturalmente per il loro basso contenuto in calorie: appena 16 per 100 grammi. È anche molto facile da consumare: in insalata ad esempio, ma anche per rinfrescare il sapore del tè o di un sandwich. Inoltre contenendo molta acqua accelera i meccanismi di depurazione, che sono utili quando si vuole perdere peso. Si sposa benissimo anche con le salse, specie se mischiato con lo yogurt.
Aiutano a essere regolari
Mangiare cetrioli aiuta la regolarità intestinale. Uno dei principali fattori di rischio per la stitichezza è infatti la disidratazione. I cetrioli sono ricchissimi in acqua. In più contengono un buon numero di fibre, molto utili per il nostro intestino.
I cetrioli aiutano ad abbassare il colesterolo
Diverse ricerche hanno dimostrato che i cetrioli contengono alcune molecole che possono ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Tra loro ci sono i fitosteroli. Uno studio canadese ha evidenziato come siano in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL, quello considerato cattivo.
Un’altra ricerca, sempre canadese, ha dimostrato che inserire i fitosteroli regolarmente nella propria dieta riesca a far diminuire il colesterolo LDL del 15% nelle persone non diabetiche e di un impressionante 26.8% in chi invece era diabetico.
Inoltre i cetrioli contengono pectina, una fibra solubile che tra le altre qualità, ha quella di abbassare il colesterolo cattivo.
Come togliere il retrogusto amaro
Responsabile del gusto amarognolo che può avere il cetriolo è la cucurbitacina, un composto che si trova anche nel melone e nella zucca. Si concentra alle estremità dei cetrioli. Eliminarle è già una prima soluzione. Per ridurlo ancora di più, è sufficiente strofinare le estremità, finché non si formi una schiuma bianca.